Nell’attuale panorama aziendale, i fattori ESG (Environmental, Social, Governance) risultano indicatori indispensabili per la strategia e la reputazione delle imprese.
Non più un mero esercizio di conformità, l’integrazione degli aspetti ambientali, sociali e di governance nella gestione aziendale è una leva competitiva fondamentale, richiesta da investitori, consumatori, regolatori e dipendenti.

Questa crescente importanza si traduce, per le aziende, nella necessità impellente di raccogliere, monitorare e rendicontare dati ESG in modo accurato, trasparente e tempestivo. Ed è qui che emerge una sfida cruciale:

Come gestire una mole di informazioni così vasta e complessa senza soccombere sotto il peso di fogli Excel disconnessi e processi manuali farraginosi?

La risposta risiede nell’adozione di applicativi dedicati.

Il ruolo del settore energetico: il cuore delle emissioni

Tradizionalmente, la raccolta di dati non finanziari era frammentata. Ogni dipartimento poteva avere i propri archivi per consumi energetici, ore di formazione, composizione del consiglio d'amministrazione o gestione dei rifiuti.

Con l'aumento delle normative (come la CSRD in Europa), degli standard di rendicontazione (ESRS, VSME,GRI, SASB) e delle richieste degli stakeholder, questa frammentazione diventa un ostacolo insormontabile.

La sfida della raccolta dati ESG

Ogni volta che saliamo in macchina, prendiamo un aereo o ordiniamo un pacco che deve viaggiare per centinaia di chilometri, stiamo contribuendo — spesso inconsapevolmente — alle emissioni di CO₂. Il settore dei trasporti è il secondo grande responsabile, soprattutto per via della combustione di benzina e diesel nei motori a combustione interna. Auto private, camion, autobus, navi e aerei: tutti questi mezzi muovono il mondo, ma lo fanno ancora, per la gran parte, a spese dell’equilibrio climatico.

Le problematiche tipiche possono includere:

  • Dispersione dei dati: Le informazioni sono spesso sparse in diversi sistemi, uffici o formati, rendendo difficile una visione d’insieme.
  • Mancanza di standardizzazione: Dati raccolti con metodologie diverse non sono confrontabili o aggregabili.
  • Errori manuali: L’inserimento manuale o la consolidazione di dati da fogli di calcolo aumentano il rischio di inesattezze.
  • Processi lenti e costosi: Il tempo e le risorse impiegate per raccogliere e validare i dati manualmente sono enormi.
  • Difficoltà di audit e verifica: Senza una tracciabilità chiara, la verifica da parte di terzi (auditor) diventa complessa e onerosa.
  • Scarso valore strategico: Se i dati sono difficili da analizzare, è quasi impossibile estrarre insight utili per prendere decisioni strategiche.

La soluzione: applicativi software dedicati

L’adozione di software e piattaforme specifiche per la gestione dei dati ESG non è più un’opzione, ma una necessità strategica.

Questi applicativi offrono una serie di vantaggi ineguagliabili come la Centralizzazione e Consolidamento (unico punto di raccolta per tutti i dati ESG, provenienti da diverse fonti e dipartimenti.

Questo garantisce una visione olistica e coerente), la Standardizzazione e Qualità dei Dati (sono progettate per guidare gli utenti nella raccolta di dati strutturati, garantendo l’uniformità e la conformità agli standard internazionali (GRI, SASB, TCFD, ecc.) e alle normative (CSRD, EU Taxonomy), l’Automazione dei Processi (molti permettono l’integrazione con sistemi ERP, HR o di gestione energetica, automatizzando l’acquisizione dei dati e riducendo significativamente l’intervento manuale), la Tracciabilità e Auditabilità (ogni dato inserito o modificato è tracciato, fornendo una “pista di audit” completa).

Questo è cruciale per le verifiche esterne e per dimostrare la robustezza dei processi), l’Analisi e Reporting Avanzati (offrono dashboard intuitive, strumenti di analisi potenti e funzionalità di reporting preconfigurate.

Questo permette di generare report di sostenibilità in conformità con i principali standard, monitorare i KPI in tempo reale e supportare le decisioni strategiche), la Gestione degli Obiettivi e Performance (aiutano a definire obiettivi ESG chiari come riduzione emissioni, aumento diversità, monitorarne il progresso e identificare le aree che necessitano di miglioramento e una Maggiore Credibilità e Fiducia (raccolta dati sistematica e verificabile rafforza la credibilità del rendiconto di sostenibilità dell’azienda, aumentando la fiducia di investitori, clienti e partner.

Scegliere l'applicativo giusto

La scelta dell'applicativo ESG dipende dalle dimensioni dell'azienda, dal settore, dalla complessità delle operazioni e dagli specifici requisiti di rendicontazione.

È fondamentale valutare soluzioni che siano:

  • Scalabili: Capaci di crescere con l’azienda e le sue esigenze future.
  • Personalizzabili: Adattabili ai processi interni e agli standard specifici.
  • Integrabili: In grado di connettersi con i sistemi aziendali esistenti.
  • User-friendly: Facili da usare per gli utenti di diversi dipartimenti.
  • Aggiornate normativamente: Che tengano il passo con l’evoluzione delle normative ESG.

La trasformazione verso un modello di business più sostenibile richiede non solo un cambio di mentalità, ma anche gli strumenti giusti.

Gli applicativi per la raccolta dati ESG rappresentano la spina dorsale di questo cambiamento, consentendo alle aziende di tradurre le ambizioni di sostenibilità in dati misurabili e azioni concrete. Investire in queste soluzioni non è solo un costo, ma un investimento strategico che porta a una maggiore efficienza, trasparenza e, in ultima analisi, a un valore a lungo termine per tutti gli stakeholder.